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Restyling e Shabby Style

Restauro mobili antichi

L’intervento di ripristino e restauro di un mobile antico è un’opera che richiede precisione estrema, consapevolezza, approfondita conoscenza delle tecniche da applicare e, in alcuni casi, tempistiche realizzative anche piuttosto prolungate. Il potenziale effettivo di un intervento di tal genere, infatti, dipende da una serie di costanti e di variabili che hanno a che vedere anche (ma non solo) con le qualità estetiche del mobile e col suo stato di conservazione strutturale.

Si tratta, in altre parole, di sapere riconoscere immediatamente lo stato di usura o di danneggiamento, individuandone a colpo d’occhio le migliori modalità per approntare un restauro (parziale o totale), tramite cui si possa procedere alla ricostruzione delle parti eventualmente mancanti e a un restyling completo, formale e strutturale. È necessario, inoltre, conoscere le qualità dei materiali costruttivi e utilizzare strumenti e attrezzature idonee: colle, stucchi e vernici fanno la differenza, sia in funzione di tenuta e resistenza, sia a livello di impatto estetico finale. Ancor prima di procedere con la riparazione di crepe e fratture, occorre, però, verificare che i mobili (soprattutto quelli in legno) non siano infestati da tarli, termiti, muffe, ruggine o batteri.

In alcuni casi, l’intervento di restauro risulta semplice, più propriamente considerabile come opera di disinfezione e manutenzione ordinaria; altre volte, invece, si rivela necessario (o preferibile) procedere con un intervento radicale sul mobile, allo scopo di recuperarne integralmente la struttura fisica, modificando l’aspetto, la composizione ed eventualmente la destinazione d’uso.

In quest’ultimo caso, il restyling si può sviluppare a partire da una specifica richiesta del cliente (restauri su commissione) oppure essere effettuato sulla base di un progetto studiato e ideato personalmente dal restauratore. Il lavoro di recupero richiede pazienza, attenzione e precisione, al fine di tutelare, per quanto possibile, i materiali costruttivi originali, intervenendo dove necessario, ma salvaguardando l’essenza primaria del mobile e senza mai comprometterne il valore intrinseco.